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Il rivestimento di spazi esterni, a colori, ma senza solventi
Il rivestimento di spazi esterni come piste pedonali, ciclabili e stradali, riveste un’importanza sempre più rilevante nei progetti di rigenerazione urbana.
L’obiettivo è valorizzare l’esperienza di fruizione dello spazio urbano da parte dei cittadini, favorendo una circolazione il più possibile sicura, piacevole e a basso impatto ambientale.

La piazza di NoLo, realizzata nel 2019 a Milano.
“Negli ultimi anni, la continua crescita delle aree urbane, unita alle mutate esigenze di mobilità, ha reso sempre più necessaria la predisposizione e lo studio di piani di riqualificazione e ammodernamento del tessuto stradale esistente – scrive l’ing. Balzi Alex sul portale pavimentiweb.it di INGEGNO –. Spesso sulle strade urbane sono presenti numerose criticità e punti di conflitto fra traffico veicolare e ciclopedonale, nonché, dissesti e degradi generalizzati delle pavimentazioni. […] Le Pubbliche Amministrazioni stanno promuovendo interventi rivolti alla mitigazione dei livelli di rischio e riduzione dell’incidentalità stradale, grazie anche alla razionalizzazione degli spazi urbani, e alla riorganizzazione e alla manutenzione delle piattaforme stradali.”
Nella scelta del pavimento stradale è quindi indispensabile porre attenzione alla formulazione e alle caratteristiche meccaniche, ma anche al pregio estetico del sistema di rivestimento.
La soluzione di mpm alla protezione del manto esterno
mpm, azienda italiana leader nel settore delle pavimentazioni, offre una soluzione ecologica, in grado di proteggere e al contempo decorare qualunque superficie in calcestruzzo e su manto stradale: il rivestimento per esterni STARFLEX W.
Nella sua esperienza di manutenzione del tessuto urbano, mpm è intervenuta anche nel rivestimento di campi sportivi e parchi urbani attrezzati, potendo creare, con l’accostamento di diverse tinte, bellissimi spazi multicolore.
Il sistema universale per esterni STARFLEX W è realizzato con una miscela a base di copolimeri acrilici in dispersione acquosa.
Dalla formulazione di STARFLEX W, mpm desiderava ottenere una pavimentazione performante, durevole nel tempo ed esteticamente gradevole, ma anche ecologica. Infatti, la scelta di utilizzare un veicolo acquoso, invece di solventi chimici, ha il pregio di ridurre l’impatto ambientale della nuova pavimentazione.
La forza di STARFLEX W è la sua versatilità
STARFLEX W è resistente, colorato, e antiscivolo.
Grazie alla sua versatilità, STARFLEX W si presta a diversi campi di impiego.
E’ applicabile sia su calcestruzzo che su asfalto, anche in presenza di umidità.
Resistente all’acqua, agli UVA, agli oli ed ai carburanti, e anche al traffico con ruote gommate, STARFLEX W è la pavimentazione ideale per parcheggi, piste aeroportuali, piste pedonali, ciclabili e stradali, campi sportivi polifunzionali (tennis, basket…) e molto altro.
Le versioni disponibili: neutra, colorata, antiscivolo, liscia
mpm propone STARFLEX W sia nella versione neutra che colorata, al fine di incontrare le esigenze più diversificate dei suoi clienti.
E’ possibile anche scegliere tra una protezione antisdrucciolevole, con funzione antiscivolo, o in alternativa liscia.
Campi di impiego, dalla città alla campagna
STARFLEX W è perfetto anche per marciapiedi, viali privati e percorsi all’interno di parchi.
I pavimenti realizzati con il rivestimento per esterni STARFLEX W hanno il pregio di integrarsi perfettamente negli scenari più diversi, dall’intreccio urbano, fino a contesti più rurali.
La cura del colore nei prodotti per il rivestimento
Grigio, bianco, beige, arancio, viola, blu…STARFLEX W è disponibile in tutte le colorazioni RAL.
E’ possibile colorare il prodotto utilizzando le paste coloranti della serie HYDRAGLASS.
mpm riconosce al colore un ruolo cruciale nei processi di pianificazione urbana: i colori rappresentano un elemento progettuale importante nelle strategie di
riqualificazione urbana e di recupero delle periferie.
L’uso dei colori permette di personalizzare gli scenari urbani, creando anche opportunità di aggregazione sociale.
Il colore come strumento di rigenerazione urbana
Come scrive l’arch. Sara Codarin su infobuildingegneria.it “Il colore rappresenta un mezzo rapido ed economico per contrastare il “grigiore” – nell’accezione teorizzata da Taut – inespressivo dell’ambiente urbano degradato […] Accanto ad un approccio storico del colore nella città consolidata, l’uso della componente cromatica nei progetti di nuova realizzazione e nei processi di pianificazione urbana può rappresentare uno strumento di controllo efficace per gestire le complessità dei luoghi e per valorizzare le rispettive potenzialità espressive ed emozionali”.

La “Pigalle Duperré court”, realizzata in rue Duperré a Parigi.
Il valore sociale del colore e l’attenzione di mpm per il territorio
Tutto ciò va oltre la semplice funzione decorativa del colore, come si evince anche dall’articolo di COLORE Hobby.it sul recupero dell’identità urbana attraverso i colori: “Ecco che l’ambiente urbano diventa lo scenario per chi lo vive, che a sua volta ne è attore, e la valorizzazione di questo ‘palcoscenico’ passa, attraverso l’approccio del design, dal piano del colore al progetto della percezione, con uso del colore come segnale, per la riconoscibilità dei servizi, secondo una gerarchia di elementi, episodi e significati finalizzati a creare contesti più ospitali – ha spiegato la professoressa architetto Raffaella Fagnoni del dipartimento di Scienze per Architettura dell’Università di Genova”.
STARFLEX W nasce per essere il sistema acrilico da esterni ideale, sia per le sue prestazioni tecniche sia per l’espressività di colori che consente ai suoi clienti, in tutta Italia e all’estero.
Il desiderio di mpm è quello di offrire alle persone lo strumento di colore perfetto per la rigenerazione e l’ammodernamento dei loro spazi e delle loro città.
Per maggiori informazioni sul rivestimento per esterni STARFLEX W, l’acquisto e la sua applicazione, contattaci.