La classificazione al fuoco è un processo fondamentale per valutare il comportamento dei materiali da costruzione durante un incendio, con particolare attenzione alle resine impiegate in pavimentazioni e sistemi impermeabilizzanti. Questa classificazione è essenziale, poiché le resine, se non trattate in modo appropriato, possono facilitare la propagazione delle fiamme. Il processo di classificazione si basa su due aspetti principali:
- Reazione al fuoco: valuta come un materiale reagisce all’esposizione alle fiamme. Ciò include la facilità con cui prende fuoco, la quantità di calore emesso e la capacità di propagare l’incendio.
- Resistenza al fuoco: riguarda la capacità di un materiale o di una struttura di mantenere le proprie caratteristiche meccaniche e fisiche in presenza di fuoco, senza crollare o perdere funzionalità.

Inoltre, l’obiettivo principale della classificazione non è solo valutare l’infiammabilità dei materiali, ma anche altri aspetti come la produzione di fumi, il gocciolamento di particelle incandescenti e l’emissione di sostanze tossiche.
I test standard per la classificazione al fuoco, per resine e anche per altri materiali, simulano condizioni di incendio e sono regolamentati da normative europee e internazionali, che stabiliscono le “classi di reazione al fuoco”. Le norme principali in questo ambito sono la EN 13501-1 e la ISO 11925-2.
Norma EN 13501-1
La EN 13501-1 è una norma europea che definisce la classificazione di reazione al fuoco delle resine e di altri materiali da costruzione e prodotti finiti, inclusi pavimenti e rivestimenti impermeabilizzanti. I materiali sono suddivisi in Euroclassi da A1 a F:
– Euroclassi A1 e A2: rappresentano materiali incombustibili come cemento e acciaio, che non contribuiscono alla propagazione del fuoco.
– Euroclassi B, C, D: indicano materiali combustibili con un comportamento al fuoco degenerativo. Le resine per pavimentazioni e impermeabilizzanti rientrano spesso in queste classi, in particolare C o D, a seconda della formulazione e dei trattamenti ignifughi applicati.
– Euroclassi E, F: si riferiscono a materiali che si infiammano facilmente e propagano rapidamente le fiamme.
Inoltre, la norma prevede classificazioni accessorie:
– Produzione di fumi, un parametro utilizzato nella classificazione al fuoco di resine e altri materiali previsto dalla Norma EN 13501-1 e valutato con il parametro aggiuntivo s (smoke). Valuta la quantità di fumo prodotta durante la combustione, con sottoclassi da s1 (bassa produzione di fumo) a s3 (elevata produzione di fumo).
– Gocciolamento di particelle incandescenti, valutato con la sottoclasse d (droplets) misura il comportamento del materiale in termini di gocciolamento durante l’incendio, con classi che vanno da d0 (assenza di gocciolamento) a d2 (gocciolamento consistente).
bientali nelle procedure di acquisto pubblico, contribuendo a diffondere pratiche sostenibili in tutta l’Unione Europea.
Norma ISO 11925-2
La ISO 11925-2 stabilisce i requisiti per il test di accensione dei materiali esposti a una singola fiamma, utilizzando campioni in posizione verticale e fondamentale per la classificazione al fuoco di resine e altri materiali.
Questo metodo è utilizzato per determinare la classe di reazione al fuoco di un materiale secondo la EN 13501-1. Il test prevede l’esposizione di un campione a una fiamma per un tempo limitato, solitamente 15 o 30 secondi, con la misurazione di vari parametri, tra cui:
– Propagazione delle fiamme: si valuta se il fuoco si diffonde rapidamente o se il materiale riesce a contenere l’incendio.
– Autoestinguenza: la capacità del materiale di estinguersi autonomamente una volta rimossa la fonte di calore.
– Produzione di fumi e gas: viene monitorata la quantità e la tossicità dei fumi prodotti.
Le certificazioni di reazione al fuoco per i materiali da costruzione sono rilasciate da laboratori accreditati e organismi notificati, riconosciuti a livello nazionale e internazionale. In Italia, è il Ministero dell’Interno ad approvare e riconoscere le certificazioni rilasciate per i materiali da costruzione utilizzati negli edifici pubblici, industriali e residenziali.
Applicazione della norma ISO 11925-2 ai materiali in resina
La classificazione al fuoco delle resine utilizzate per pavimentazioni e sistemi impermeabilizzanti è influenzata dalla loro composizione chimica, in particolare dalla presenza di ritardanti di fiamma.
Per le pavimentazioni in resina, il comportamento al fuoco dipende da diversi fattori, tra cui lo spessore del rivestimento, la presenza di cariche inerti e la qualità dei ritardanti di fiamma integrati.
In generale, le resine destinate ad applicazioni industriali o ad ambienti aperti al pubblico devono garantire un comportamento al fuoco di elevata sicurezza, soprattutto in contesti ad alta affluenza. Per esempio, vie di esodo, aeroporti, ospedali e centri commerciali.
Per il materiale di rivestimento dei pavimenti, si considera esclusivamente la classificazione accessoria “s”.
La classe di reazione al fuoco secondo la normativa europea è espressa in un codice alfanumerico (ad esempio, B fl – s), fornendo un quadro completo del comportamento di reazione al fuoco del materiale. La scelta della classe appropriata dipende dall’uso finale del prodotto da costruzione; il D.M. 15/03/2005 stabilisce un collegamento tra le classi italiane e quelle europee, in base alle specifiche finalità d’uso.
L’obbligatorietà della classificazione al fuoco per resine
In Europa, la classificazione al fuoco dei materiali da costruzione è disciplinata dal Regolamento Prodotti da Costruzione (CPR) n. 305/2011. Questo regolamento stabilisce che i prodotti da costruzione, comprese le pavimentazioni e i rivestimenti in resina, devono essere classificati in base alla loro reazione al fuoco prima di poter essere commercializzati. La marcatura CE è obbligatoria per garantire che i prodotti siano conformi alle normative di sicurezza europee.
Pertanto, la classificazione al fuoco per le resine non è solo un requisito normativo, ma una necessità per garantire la sicurezza delle persone, dell’ambiente e delle strutture. La mancanza di una corretta classificazione può compromettere la commercializzazione e minare la fiducia dei clienti.
DUROGLASS: Pavimenti in resina certificati al fuoco
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Caratterizzati da elevata resistenza e durata, i pavimenti Duroglass sono antibatterici, antiusura e antiscivolo. Inoltre, offrono un importante vantaggio in termini di classificazione al fuoco per resine. Sono pavimenti autoestinguenti, che riescono a limitare la propagazione delle fiamme e a garantire così la massima qualità e sicurezza in luoghi di lavoro ad alto rischio.
In MPM, mettiamo al primo posto il valore delle persone e dell’ambiente, perseguendo soluzioni pratiche, efficaci e sostenibili.
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